Bacca di Ginepro: Usato dai babilonesi, gli egizi, i tibetani, gli indiani d’America, la bacca di ginepro viene da sempre considerata un potente elemento di purificazione. Si ottiene per distillazione di ramoscelli e bacche, è presente in molti liquori e ovviamente la bacca di ginepro è la base del Gin. In profumeria è apprezzato per il suo odore legnoso, balsamico.
Legno di Cedro: Si tratta di una delle materie prime più antiche usate in profumeria, si usano differenti essenze di cedro, ottenute per distillazione dei frammenti di corteccia. Abbiamo il legno di cedro Atlas (canforaceo, boschivo), la varietà Texas, e quella di Virginia (odore dolce, raffinato, leggero, inconfondibile odore di matita).
Legno Palissandro: Apporta un odore legnoso esotico, noto anche come legno di rosa, è un albero che cresce nei Tropici, India, Brasile. La sua corteccia è nei colori che variano dal rosa al rosso scuro. Le sue qualità olfattive ne fanno un articolo molto ricercato in profumeria, per il suo odore sensuale dalle sfaccettature vellutate.
Sandalo: Il sandalo è un alberello parassita che raggiunge i nove metri di altezza. Si trova soprattutto nell’Asia tropicale: in India (dove si hanno le maggiori produzioni di olio), Sri Lanka, Indonesia, Malesia e Taiwan. Il sandalo è conosciuto da almeno 4000 anni, e se ne è sempre fatto un larghissimo uso, sia come cosmetico che in altri preparati.
Il pregio del legno di sandalo risiede nella bontà del suo aroma e nell’effetto che esso provoca nelle sfere emotive e psichiche. E’ una fragranza legno-resinosa di grande ricchezza e corposità. Il suo profumo, molto persistente, evoca pulizia spirituale. Questa essenza stimola la parte destra del cervello, favorisce la creatività e l’intuizione. Il suo aroma è legato alla serenità, alla meditazione e alla saggezza. È il profumo principe della profumeria tradizionale, associato spesso alle note fiorite a cui conferisce equilibrio.